SCUOLA DELL’INFANZIA  SDC14044
Tempi dell’attività educativa:

da settembre a giugno, ore 7.30-16.00; a richiesta: tempo prolungato ore 16.00-18.00,
servizio di centro estivo a luglio.
Spazi: piano terra con 4 sezioni con rispettivi soppalchi utilizzati per attività a piccolo gruppo, cortile interno con giochi, giardino attrezzato; primo piano con 4 refettori utilizzati anche come laboratori.

La Scuola d’Infanzia è un ambiente educativo strutturato per lo sviluppo integrale della persona del bambino.
La nostra scuola d’infanzia si caratterizza per una forte connotazione valoriale: è una scuola che “accoglie” e proprio per questo “si impegna” a garantire relazioni significative e attività esplorative e, contemporaneamente, “impegna” i genitori e i docenti a farsi carico di essere una rilevante opportunità per garantire il diritto soggettivo del bambino/a alla promozione di sé.

Gli obiettivi generali del processo formativo sono:
La maturazione dell’identità personale: sicurezza, stima di sé, fiducia nelle proprie capacità, motivazione al passaggio dalla curiosità alla ricerca, equilibrio e positività dei propri stati affettivi, espressione e controllo di emozioni e sentimenti, riconoscimento e apprezzamento dell’identità altrui con le differenze di sesso, di cultura, di valori:
La conquista dell’autonomia: riconoscimento delle dipendenze del loro ambiente naturale e sociale di vita, capacità di orientamento personale e di scelte nuove, disponibilità all’interazione costruttiva con il diverso e l’inedito, apertura alle scoperte, interiorizzazione dei valori di libertà, della cura di sé, degli altri, dell’ambiente, della solidarietà, dell’impegno, della giustizia, del bene comune.
Lo sviluppo delle competenze: consolidamento delle capacità sensoriali, percettive, intellettive, linguistiche, motorie, sociali; esplorazione e scoperta intenzionale e organizzata della realtà, produzione di messaggi, testi e situazioni attraverso strumenti linguistici e modalità rappresentative; comprensione, interpretazione, rielaborazione, comunicazione di conoscenze ed abilità relative a specifici campi di esperienza, coerenza cognitiva, intuizione, immaginazione, creatività, gusto estetico, capacità di conferimento di senso.
Lo sviluppo del senso di cittadinanza: scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise, che si definiscono attraverso le relazioni, il dialogo, l’espressione del proprio pensiero,l’attenzione al punto di vista dell’altro, il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri; significa porre le fondamenta di un abito democratico, eticamente orientato, aperto al futuro e rispettoso dell’uomo-natura.

Una giornata a scuola CERCHIO MATERNE
7.30 – 9.00: prescuola/accoglienza

Momento importante per iniziare i “dialoghi” che accompagneranno per l’intera giornata.

9 – 11.30: circle time
(attività educative didattiche)

È il momento in cui ci si ritrova per condividere la propria presenza a scuola e si intraprendono le attività della mattina.
11.30 – 12.30: pranzo  PRANZO MATERNE

Il momento del pasto è ricco di risvolti educativi ed è occasione per intrecciare dialoghi e relazioni.

12.30 – 13: gioco libero

I bambini giocano nei diversi spazi con materiali strutturati e non.   gioco libero materne
13 – 15: ripososonno infanzia

Il riposo è un momento rilassante da condividere con gli amici.

 

 

15 – 15.30: merenda

 

Al risveglio i bambini si ritrovano per la merenda e aspettano i genitori.

15.30 – 16: uscita

È un momento di ulteriore dialogo con i genitori.

16 – 19: postscuola
(a richiesta)

Un servizio di assistenza rivolto alle famiglie.

Orario
Per il migliore funzionamento del servizio della scuola d’infanzia il personale docente è tenuto a rispettare gli orari di lavoro, così come ogni famiglia deve rispettare in modo tassativo gli orari d’entrata e uscita, per evitare difficoltà al normale svolgimento dell’attività didattica.

Uscita
I bambini non possono essere affidati ad estranei e minorenni. Qualora i genitori siano impossibilitati nel ritirarli possono delegare per iscritto, previo accordo con le insegnanti, altre persone da loro indicate.

Abbigliamento e materiale occorrente
 I bambini devono indossare indumenti pratici e comodi, consoni a favorire lo sviluppo della loro autonomia.
 Si ricorda che il corredino del bambino e il necessario per dormire deve essere contrassegnato per evitare spiacevoli incidenti.
 Ogni bambino deve provvisto di bavaglia con l’elastico.
 È vietato, per evitare litigi tra i bambini, portare giocattoli da casa.

Campi di esperienza
Gli insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte dei bambini e creano occasioni e progetti di apprendimento per favorire l’organizzazione di ciò che i bambini vanno scoprendo. L’esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori permettono al bambino, opportunamente guidato, di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti e di avviare processi di simbolizzazione e formalizzazione. Pur nell’approccio globale che caratterizza la scuola dell’infanzia, gli insegnanti individuano, dietro ai vari campi di esperienza, il delinearsi dei saperi disciplinari e dei loro alfabeti. In particolare nella scuola dell’infanzia i traguardi per lo sviluppo della competenza suggeriscono all’insegnante orientamenti, attenzioni e responsabilità nel creare occasioni e possibilità di esperienze volte a favorire lo sviluppo della competenza, che a questa età va inteso in modo globale e unitario.

 Il sé e l’altro (Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme)
 Il corpo in movimento (Identità, autonomia, salute)
 Immagini,suoni,colori espressione (Gestualità, arte, musica, multimedialità)
 I discorsi e le parole (Comunicazione, lingua, cultura)
 La conoscenza del mondo (Ordine, misura, spazio, tempo, natura)

Strategie e metodologia
Le attività verranno svolte partendo sempre dalle esperienze dei bambini che, attraverso il fare, lo sperimentare, il contatto con le cose reali e alla loro portata, avranno la possibilità di raggiungere le competenze della loro età con tempi e modalità individuali.
La programmazione sia per obiettivi, per progetti, per mappe concettuali o per sfondo integratore, con esempi di attività sarà di volta in volta adeguata agli argomenti che verranno trattati.
In base alle attività, i bambini saranno suddivisi in piccolo, medio e grande gruppo.

La scuola d’infanzia riconosce tra i suoi connotati essenziali:
 La valorizzazione del gioco: l’insegnante invia al bambino una vasta gamma di messaggi e di stimolazioni, utile alla strutturazione ludiforma dell’attività didattica nei diversi campi d’esperienza.
 L’esplorazione e la ricerca: si guiderà il bambino a prendere coscienza di sé e delle proprie risorse evitando l’artificiosità e il didatticismo ed attribuendo più ampio rilievo al fare ed alle esperienze dirette di contatto con la natura, le cose e i materiali valorizzando le proposte e le iniziative del bambino.
 La vita di relazione: non dovrà mai mancare una continua e competente attenzione ai segnali inviati dai bambini stessi e all’emergere dei loro bisogni di sicurezza, gratificazione e autostima essenziali per un processo di crescita, anche sul piano cognitivo.
 La mediazione didattica: le insegnanti si avvarranno di tutte le strategie e le strumentazioni che consentono di orientare, sostenere e guidare lo sviluppo e l’apprendimento del bambino.
 L’osservazione e la progettazione: all’interno dell’azione professionale dell’insegnante, l’osservazione occasionale e sistematica consentirà di riequilibrare via via le proposte educative in base alle qualità di ogni singolo bambino.

Progetti finanziati dalla provincia attraverso la FISM.
DOCUMENTI APPROVATI DAL COLLEGIO DOCENTI DEL 4 SETTEMBRE 2014